sabato 23 marzo 2013

Idea semplice e veloce per realizzare un originale angolo di verde :-)

Oggi ho finalmente comperato la mia prima piccola tillandsia :-)


Il genere della Tillandsia è un genere di piante che vive senza terreno, le radici hanno solo funzione di ancoraggio generalmente sugli alberi ma nelle zone in cui è molto diffusa spesso di trovano anche su pali e fili elettrici. Per vivere traggono acqua e nutrimento attraverso dei piccoli peletti presenti su tutto il corpo della pianta.
Ho deciso di realizzare una semplice e altrettanto originale sistemazione aerea per questa pianta senza radici.
Il necessario?
- una piccola Tillandsia
- una forbice
- un riccio di mare (trovato sulla spiaggia in qualche passata vacanza)
- del filo di bava da pesca


L'idea è quella di ricreare la forma di una medusa sfruttando la linea del fogliame della tillandsia (ve ne sono di tipi molto diversi fra loro, la mia l'ho scelta proprio per questo scopo per cui ho preferito una piantina dal fogliame allungato e un po' scomposto)


Basta ancorare un pezzo di bava con un semplice nodo scorsoio alla base della pianta (evitate l'uso di collanti che sicuramente non fanno bene alla salute della Tillandsia!)


Prendete il riccio di mare (il foro del riccio deve essere abbastanza grande da poter contenere la base della pianta)...


e fatevi passare attraverso il filo di bava, fino a posizionare la piantina nel riccio stesso come fosse una sorta di vaso...


ora capovolgete il tutto per ottenere la nostra "medusa" verde che fluttuerà sui muri di casa vostra: potete attaccare l'estremità del filo al bastone delle tende in modo che la piantina sia vicino alla luce (preferisce zone luminose ma non luce diretta) e oscilli dolcemente quando aprite la finestra e fate entrare aria in casa (preferisce ambienti freschi con un buon ricambio d'aria)


io trovo che l'effetto sia davvero molto carino!


La manutenzione della Tillansia è molto semplice: ogni 10-20 giorni basterà immergere l'intera piantina per una ventina di secondi in un un po' d'acqua a temperatura ambiente, e poi scrollarla un pochino in modo da assicurarsi che non vi siano ristagni d'acqua fra le foglie.
Spero che l'idea vi sia piaciuta!
A presto! :-)

sabato 16 marzo 2013

Casette decorative in miniatura

Oggi condivido con voi come ho realizzato una piccola serie di casette in miniatura...


Realizzate delle forme abbozzate in pasta Das piu' o meno delle dimensioni che volete abbiano le vostre casette una volta ultimate...

forate da parte a parte ogni pezzo con uno stuzziadenti, come se steste realizzando delle perline da collana


una volta che la pasta è asciutta -io per sicurezza ho aspettato una notte intera- procedete smussando le forme con una semplice lima per le unghie.


l'operazione è molto semplice, dovete solo cercare di modellare il più possibile ogni pezzo in modo che risulti regolare nelle pareti e negli angoli. Tenete conto che il foro di entrata e di uscita deve passare dalla "base" della casa e uscire dal "tetto".


quando siete soddisfatte della forma ottenuta, procedete prendendo uno stuzzicadenti...


infilatelo nel foro di base della casetta...


e fatelo uscire dal foro presente nel tetto quanto basta perchè ricordi il comignolo. Se vi puo' servire aiutatevi a fermare lo stecchino con della colla vinilica.


La nostra casetta è pronta...non ci resta che dipingerla!


Io ho usato dei semplici smalti per unghie che avevo in casa:


lo stuzziadenti vi sarà utile come presa per essere più comode mentre dipingete la casetta


se occorre date più di una mano di colore, attendendo fra una e l'altra  che lo smalto sia asciutto


nei tempi di lavorazione potete usare uno sostegno qualsiasi per aiutarvi ad attendere l'asciugatura del colore: un tappo di sughero andrà benissimo!


Una volta colorate, le casette sono pronte!
Io ho preferito lasciarle in stile "semplice" ma con colori sgargianti, se volete potete anche dilettarvi nei dettagli definendo con un pennellino porte e finestre.
Alcune di queste casette le ho usate come segna-vaso per contrassegnare il colore dei fiori che ho seminato mentre aspetto che la pianta germogli ... ossia : casetta rossa=fiore rosso :-)



Se avete una piccola zolla di muschio potete realizzare un simpatico villaggio in miniatura: in questo caso vi basterà fissare le casette nel muschio con lo stuzzicadenti, accorciandolo con una forbice se troppo lungo per le vostre necessità.
Io ho realizzato il mio piccolo villaggio e l'ho incorniciato in una lanterna porta candela :-)


Se vi piace il mondo delle miniature, un ottimo supportonaturale sono le cupole delle ghiande autunnali, magari dopo aver letto il mio precedente post sulle "ghiande creative" ne avete raccolta qualcuna! :-)
In questo caso potete usarla come contenitore da riempire con un po' di muschio (o di lana cardata), ponete la vostra casetta al centro e se volete potete aggiungere anche un piccolo alberello (realizzato con un pezzettino di radice raccolto nel bosco)...
Il risultato è davvero carino e vi permette di decorare un piccolo angolo di casa con qualcosa di davvero originale :-)


lunedì 11 marzo 2013

Modelli di borse grandi - Nuova collezione

In questi giorni sto inserendo, un po' per giorno, i nuovi modelli della collezione Primaverile.
Alcune informazioni sui modelli GRANDI a tracolla:
* finalmente e dopo TANTE richieste all'interno di tutti i modelli grandi è presente una taschina delle misure giuste per contenere un cellulare :-)


* La tracolla di questo tipo di modello è regolabile nella lunghezza grazie a dei semplici nodi. Da quest'anno ho deciso di sostituire le asole metalliche per la regolazione della tracolla con asole in resistente fettuccia gros grain, un'accortezza in più nei confronti di chi ha una pelle sensibile e irritabile al contatto con certi metalli (sopratutto nikel)


*Alcuni modelli riportano decori e applicazioni in nappa. Come sempre, se non avete piacere ad acquistare accessori con dettagli in pellame potete contattarmi a info@mosmea.com, vi risponderò quanto prima e provvederò a realizzarvi un modello sostituendo le parti in nappa con feltro o tessuto :-)


A riguardo ci tengo a precisare che il pellame che impiego nella mia attività proviene da "scarti" di produzione, definiti come tali perchè ritagli di piccole dimensioni, inutilizzabili per normali confezioni in pelletteria date le misure. La decisione di utilizzare un materiale di questo genere ("scarto") è una scelta pienamente in linea con l'ottica del riciclo, a cui sono estremamente legata nella vita come nel lavoro :-)

A presto!

martedì 5 marzo 2013

Nuova Collezione P/E! :-)

Finalmente sono disponibili i primi pezzi della nuova collezione (quest'anno mi sono trovata un po' in ritardo con i normali tempi di produzione: essendo reduce da due mesi di gesso per una frattura al polso, riprendere la normalità non è stato nè semplice nè veloce!)
Breve carrellata di foto, per i dettagli vi rimando al sito del laboratorio